Il network e il falso mito delle percentuali
L'errore più comune tra coloro che decidono di iniziare un attività di Network Marketing
Il network marketing, l’attività più sponsorizzata in questo delicato periodo economico, offre importanti opportunità a coloro che decidono di investire, in termini di tempo, sulle proprie capacità, smettendo di aspettare qualcosa o qualcuno che decida per il proprio futuro.
Le opportunità sul mercato sono molteplici, in altrettanti settori. Il settore che statisticamente offre migliori margini di crescita è quello del Benessere, della salute e della bellezza, rivolto ad un mercato vastissimo, alla quasi totalità della popolazione.
Allora cosa ci induce a scegliere un’azienda più che un’altra?
Il fattore che maggiormente influenza la nostra scelta sono “le percentuali” per il calcolo delle provvigioni; collegando di fatto le percentuali al guadagno. NIENTE DI PIU’ ERRATO!
Vediamo i motivi:
Le percentuali sono solo dei numeri, che serviranno a calcolare quelle che saranno le nostre provvigioni, ma dovranno essere collocate sempre in un contesto di fatturato totale e applicate secondo un piano marketing.
Facciamo un esempio confrontando 2 aziende a caso di cui non faremo riferimento:
L’azienda A garantisce ai propri incaricati il 40% immediato sui propri clienti ed un successivo guadagno dal 2% al 6 % sul fatturato di coloro che non avranno eguagliato la nostra qualifica nel piano marketing.
Fatturato personale(FP) 500 euro/mese
Supponiamo che personalmente ho raggiunto il 2° step sul piano marketing, avendo di fatto diritto ad un 4% sui coloro che hanno appena iniziato ed un 2% sul restante fatturato di gruppo.
Fatturato nuovi iscritti (FNI)800 euro/mese
Fatturato restante gruppo (FG) 2000 euro/mese
Totale provvigioni: 40% FP= 40% di 500 =200 4% FNI= 4% di 800 = 32 2% FG= 2% di 2000 = 40
200+32+40=272€
L’azienda offre invece uno sconto/guadagno dal 15% al 48%, in base alla qualifica nel piano marketing, e in più delle differenze imprenditoriali dal 3% al 33%.
Presupponiamo che anche in questa azienda abbiamo conseguito il 2° step sul piano marketing e quindi l’azienda da diritto ad un 38% di provvigioni sul nostro fatturato e delle differenze imprenditoriali del 23% sui nuovi iscritti e del 3% sul restante gruppo che ha conseguito la qualifica al primo step del piano marketing.
Calcolando con le stesse cifre dell’esempio precedente avremo:
38%FP= 38% di 500 = 190
23%FNI= 23% di 800 = 184
3%FG= 3% di 2000 = 60
Totale provvigioni: 190+184+60= 434€.
Come abbiamo visto paragonando gli stessi risultati con 2 piani marketing dalle percentuali differenti, abbiamo ottenuto risultati contrapposti a quello che poteva essere la nostra impressione iniziale.
Come dicevamo prima le percentuali sono numeri applicati in un contesto di fatturato. L’importante è analizzare l’applicazione delle percentuali secondo il piano marketing che offre l’azienda.
Ad alte percentuali iniziali, corrispondono bassi margini di crescita o scarsa qualità del prodotto, che viene sovraprezzato per poter garantire alte percentuali ai venditori. Alte percentuali sono sintomo di un piano marketing incentrato sulla vendita personale e quindi su un sistema che sfrutta te per vendere il prodotto/servizio e non sul lavoro di gruppo ed è risaputo che il network marketing per funzionare deve mettere te nelle condizioni di sfruttare il sistema per veicolare il prodotto, facendo forza sul gruppo e sul tempo potenziale e non sul singolo e sul tempo reale.
Personalmente penso che scegliere un’azienda per le percentuali non ha senso. La cosa più importante è il prodotto. Devi credere nel tuo prodotto, ed essere testimone agli occhi dei tuoi clienti del suo utilizzo, altrimenti si rischia di fare la solita figura del venditore invadente che ha da rifilare la solita fregatura. Se hai voglia di iniziare la tua attività di network devi provare il prodotto e solo se ne sarai soddisfatto/a potrai pensare di lavorarci.