Vi racconto una storia...
Cambiare una vita con un semplice gesto.
Ai giorni nostri, nella società in cui viviamo, i pregiudizi la fanno da padrone. Troppo spesso condizionano la nostra vita e le nostre scelte, mantenendoci in uno stato di “immobilità”. Da circa un anno, con mia moglie, abbiamo scelto di abbandonare questa corrente che accomuna la maggior parte delle persone per avvicinarci ad una nuova corrente, il “network marketing”. Tutti penseranno che sia stato fatto per la ricerca spasmodica di un lavoro, ma non è così. Lasciate che vi racconti la nostra storia…..
Siamo Alessandro e Giusy; abbiamo rispettivamente 33 e 35 anni, sposati da 9 e condividiamo una stupenda bimba di 7. La nostra vita matrimoniale, per 7 anni, è trascorsa nella normalità, come ogni coppia sposata; con alti e bassi, con problematiche legate al lavoro, alla distanza delle sede di lavoro, cercando un’occupazione lavorativa per Giusy, ma rimanendo comunque in quell’ immobilità in cui i nostri pregiudizi ci confinavano. La ricerca del lavoro, limitatamente intesa come ricerca di un posto da dipendente, ricerca di un capo, restringeva già di molto le possibilità. Così un giorno i miei genitori decidono di rilevare un negozio già esistente per dar la possibilità a mia sorella e mia moglie di lavorare e costruirsi un futuro. Ma tutto non va come sperato; le spese superano di molti gli incassi, e, a malincuore, siamo costretti a chiudere dopo solo 2 anni. La ricerca ricomincia, ma nessun risultato, solo proposte che per noi erano “truffe” (secondo i nostri pregiudizi).
Finché un maledetto giorno di novembre 2013, a Giusy, non viene diagnosticato un cancro al seno. Una tipologia molto aggressiva.Tutto passa in secondo piano; subisce 2 operazioni e comincia le cure convenzionali che ormai tutti conosciamo. Davanti a noi un tunnel lungo 18 mesi….
Tutto inizia a cambiare. Il lavoro passa in secondo piano, e, passata la prima fase in cui l’incertezza, lo scoraggiamento e il dolore la facevano da padrone, cominciamo ad alzare la testa; inizia per noi una nuova vita. Iniziamo ad apprezzare la vita e a viverla giorno per giorno. Ci affidiamo ai medici, chiudendo completamente le nostre orecchie, ascoltandosolo i loro consigli. Tra questi, in determinate situazioni, ci viene consigliata l’assunzione di “aloe vera”. Una parola nuova per noi; cominciamo la nostra ricerca, una crema per la “radioterapia “e un gel da bere per disintossicare dalla “chemioterapia”. La ricerca finisce in un fallimento. Acquistiamo qualche prodotto, disponibile in supermercato e farmacia, ma a detta dei medici non erano quelli che avevano consigliato (avevano avuto dei risultati con pazienti che usavano altri tipi di prodotti con concentrazioni elevate, ma non ne conoscevano la provenienza). Abbandoniamo l’idea di poterli trovare, così un giorno, per puro caso, incontriamo una persona (dovevo vendergli una plafoniera per acquario). Si presenta, con la moglie, come manager di un azienda che si occupa di salute e benessere, mi lascia il suo bigliettino da visita e ci diamo appuntamento al giorno successivo, per la prova e il pagamento della plafoniera. Il bigliettino, come tanti altri, lo poggio in macchina senza dare tanta importanza; è mia moglie che si accorge che si trattava di “Aloe Vera”. Così il giorno dopo, ci rivediamo e ordino, in fiducia, qualche prodotto che a distanza di qualche giorno arriverà a casa mia. Carlo, il manager, mi regala un codice che mi da diritto ad uno sconto a vita sull’utilizzo dei prodotti; non mi parla di nient’altro. Sono scettico, molto, riaffiorano i miei pregiudizi, il mio essere figlio di una società dove nessuno regala nulla; arrivano i prodotti. Iniziamo ad usarli ed otteniamo i risultati che cercavamo e che Carlo sapientemente aveva saputo anticiparmi nel consigliarmi i prodotti da acquistare. Ci risentiamo, fissiamo un appuntamento per un caffè; gli parlo dei risultati e del fatto che sono soddisfatto; lui mi parla di “bussiness”, “network marketing”.
Iniziamo così, la nostra avventura in Forever Living. Partecipiamo a delle formazioni, raggiungiamo i primi piccoli obiettivi di carriera,e ci avviciniamo passo passo ad uno stile di vita nuovo. Il cambiamento è lento, il nostro pensiero si sposta, cambia! La malattia c’è stata, ma adesso, non è il centro dei pensieri, il fulcro è la cura, tornare in salute, pensare positivo.
Giorno dopo giorno, impariamo a pensare diversamente, a vivere la nostra vita in maniera concreta, impariamo nuove realtà.
Oggi guardandomi indietro posso dire che abbiamo imparato tanto. Il “network marketing” molti lo scambiano con una vendita, dicono che è simile, ma vi garantisco non lo è. Tutti siamo capaci, di fare “network marketing”, lo facciamo quotidianamente, ma i nostri pregiudizi, la chiusura e la formattazione mentale che la società di oggi ci ha dato, ci blocca quando possiamo ricevere qualcosa. Tutti siamo capaci di consigliare qualcosa a qualcuno. Fin da bambini, quando compravamo un qualcosa che ci piaceva, dicevamo al nostro amico dove andare a comprarlo, (tranne che non ci stava sui maroni). Il “network marketing” è condivisione.Lo facciamo tutti i giorni per conto delle grandi distribuzioni, e lo facciamo come semplice “gesto d’amore”, mandando l’amico o il parente a comprare un prodotto perché li costa meno. Ma allora perché non condividere anche la possibilità di guadagnare? Se tutte le grandi distribuzioni, adottassero lo stesso sistema di vendita, premiando i clienti che portano altri clienti, oggi ci sarebbe più ricchezza per tutti.
Iniziare una attività di “network marketing” solo per il lavoro, il guadagno, non è semplice. Nel network tu devi essere testimone dei tuoi prodotti. Sei tu il primo cliente! Devi essere credibile.
Io, sarò di parte, ma non condivido l’idea di fare network, con condivisione di video, comprando oro, o altre cose comunque futili. Nessuno esce la mattina pensando di andare a comprare un lingotto d’oro!!!
Il network deve basarsi su qualcosa di necessità, che ogni giorno utilizziamo. Provate a pensare quante persone avete mandato all’Auchan e oggi sono clienti, se avreste fatto lo stesso con la vostra attività di network probabilmente sareste ricchi. Il network è semplice, non ci sono truffe, cambi solo il negozio dove acquisti, migliori la qualità dei prodotti che ti porti a casa e che utilizzi per te stessa/o, e, se lo condividi con le persone a cui tieni avrai un reddito, l’azienda ti premia. L’Auchan ti da i punti, sui tuoi acquisti, nel network guadagni se altre persone comprano perché le hai mandate tu a comprare.
Vi ho portato via anche troppo tempo, ma volevo condividere con voi la nostra storia. Oggi viviamo serenamente, affrontando il percorso di cure di Giusy e condividendo il nostro modo di vivere con altre persone. La nostra vita è cambiata!!!
Siamo più sereni, felici, ci permettiamo qualche viaggetto o giorno relax in SPA, abbiamo imparato, grazie ai medici dell’azienda, ad alimentarci in maniera corretta, usiamo quotidianamente prodotti straordinari per tutto e ne siamo testimoni visibili, viviamo in mezzo a persone di successo che ci mettono il buon umore e ci insegnano a pensare in grande.
Ma una cosa voglio sottolineare: un immenso
GRAZIE
ai nostri sponsor Carlo e Rossana ( i manager incontrati per caso), perché senza il loro “gesto d’amore” (il loro tempo dedicato a noi) non saremmo qui a raccontarvi la nostra storia e non avremmo due nuovi amici.
Cambiare insieme si può!!!!
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